Colorblind

Ci sono momenti,situazioni che non vorresti mai vivere,che speri non arrivino mai,e quando sono li che inesorabilmente ti inseguono sempre piu' da vicino, beh cerchi di far finta di nulla,di non pensarci.. ma la tua volonta' non puo' nulla. E allora i pensieri volano. La tristezza lentamente,ma nemmeno tanto,cresce in te. Vorresti sfogarti, spaccare il mondo,e invece non puoi fare nulla. Nulla. E se al destino ingiusto e talvolta crudele che tanto puo' abbatterti,ci si aggiunge la delusione per certi comportamenti che non saprei ,e forse preferisco, non definire.. ecco allora dipinto il quadro di questi giorni. E nemmeno serate come quelle di ieri sera riescono a rallegrarti piu' di tanto.. pero' ti aiutano a capire ed apprezzare maggiormente quanto si e' fortunati. Come ci si dovrebbe comportare. Cosa vuol dire avere una sensibilita'..un'anima..dei sentimenti.. E anche dal wowowowowowow di Simone,che altre parole non e' in grado di esprimere, ho imparato. Da Antonio che solo sorretto da me e Paolo riesce a camminare,ho imparato qualcosa. Da Francesco con il suo tifo sfegatato quanto innocente per l'Inter, ho appreso una piccola ma importante lezione.. Sono piccoli gesti, che in fondo non costano nulla,ma che oltre che aiutare gli altri,egoisticamente parlando fanno bene anche a chi li compie..
E forse qualcuno dovrebbe prendere appunti. Per se stesso. Per crescere e diventare una Persona con la P maiuscola. E non altro..di cui e' meglio tacere.. ma probabilmente e' fiato sprecato. Eppure..eppure ero convinto di non aver sbagliato(e forse lo penso ancora..)..di aver intravvisto qualcosa di buono nonostante tutti,ma proprio tutti,dicessero e a maggior ragione ora,dicano, che di buono c'e' ben poco.. insomma,la speranza e' l'ultima a morire,come in tutte le cose.
Mi sono sfogato stasera, su mille palloni in palestra.. tanto che perfino la vale mi fa: ma quanti tiravi forte? ok,sono un campione.. pero' a parte gli scherzi,giocavo,schiacciavo per non pensare. Sfogavo una fottuta rabbia repressa in me..il dover sorridere ed essere forte,quando invece vorrei tanto parlare,forse magari perfino piangere su una spalla non dico amorevole,ma quantomeno amica. E invece.. invece l'essere umano puo' essere cattivo,insensibile,vigliacco come mai credevo potesse capitarmi e constatare..e la vita talvolta ingiusta.. il destino,si , il destino crudele.
Ad ogni modo mi risulta difficile accettare che qualcosa che credevo invincibile,forte.. beh lentamente.. no, non ci voglio nemmeno pensare. Perche' spero ancora di sbagliare. Dai dani,questo 2006 e' tutto uno scherzo.. non ci sono altre spiegazioni. No. Era iniziato con un brindisi.. come un sogno stupendo.. con una serie di progetti bellissimi e soprattutto di felicita'.. Come una favola..e via via si e' trasformato in un incubo che si sta concludendo sempre peggio.. senza che capissi il perche'..senza che potessi far nulla.. senza meritarlo..senza potermi svegliare..e con un finale tristemente drammatico.. proprio quando il protagonista stava per vincere,per tornare faticosamente al sorriso.. no,ecco la batosta finale..no,mi fa male perdere. Ma questa non e' una sconfitta. E' qualcosa di ben diverso e purtroppo di piu' serio.

Vabbe',vado a dormire se ci riesco..che son le 4..



bye